Una storia avvincente che parte dall’Italia e si snoda attraverso l’Europa, passando per Parigi, Londra, l’Alsazia, la Svizzera, le isole del Mediterraneo e poi si sposta in Islanda dove avrà il suo culmine ed epilogo.

Gli spazi sono principalmente quelli della borghesia e dell’alta società: chic, sofisticati, eccitanti e irresistibili. Il tempo in cui si svolge la vicenda è quello attuale.
Protagoniste principali sono due donne Clara ed Emma: entrambe catturano l’attenzione del lettore, prima Clara con il suo dramma e poi Emma con il suo tormento derivante dal cercare di riempire le molte ombre che offuscano il suo passato.

Ma c’è anche un terzo protagonista, una persona con sentimenti e atteggiamenti contraddittori: di base ha una buona natura ma può diventare spietata. Questa duplice natura è il frutto di prevaricazioni subite in età giovanile. Il forte rancore e il senso di rivalsa, porta questo personaggio a ideare un’utopia folle che prevede di creare un nuovo ordine mondiale nel quale la prevaricazione sarà eliminata e la redistribuzione della ricchezza della società avverrà in maniera più equa, un progetto nato su basi etiche ma i mezzi che userà per realizzarla saranno molto discutibili.

I temi che vengono trattati in questo romanzo sono molteplici come la quinta dimensione del crimine, cioè il cybercrime che minaccia ognuno di noi e il tema del controllo attraverso la manipolazione mentale.

Temi importanti e attuali per questo la stesura di questo romanzo ha richiesto un grandissimo lavoro di ricerca che l’autrice ha compiuto avvalendosi anche della collaborazione dell’FBI di New York e dell’Interpol di Lione.

Inoltre, attraverso le vicende dei protagonisti vengono anche analizzate realtà come la nascita del  web e le sue potenzialità e metodi di psicanalisi innovativi come l’ipnosi di Milton Eriksson, mettendo in evidenza come invenzioni straordinarie, create per fini nobili e altruistici, nelle mani di individui privi di etica e guidati solo dall’egoismo e dall’interesse personale, finiscono per diventare strumenti di dolore e di sopraffazione.

Tanti temi affrontati ma privilegiando il colloquio diretto tra i personaggi e la esteriorizzazione del loro pensiero, l’autrice porta il lettore a trovarsi dentro la storia e a vivere le emozioni e le tensioni dei protagonisti, procedendo al loro fianco di mistero in mistero, senza concedere tregua, dal momento che in questo libro nulla è come appare. La tensione vibrante che percorre la storia, infatti, si avverte fin dall’inizio del romanzo, per poi proseguire e aumentare fino all’ultima pagina.