GIUSEPPE BORSALINO
L’uomo che conquistò il mondo con un cappello
Nato in provincia di Alessandria, in una famiglia umile, ebbe il coraggio di fuggire, spinto dal fuoco che gli ardeva dentro: il desiderio di agire, pensare in grande e cambiare il destino in meglio. Apprese il mestiere di cappellaio da un artigiano locale, ma si avventurò oltre confine, tentando la fortuna in Francia con pochi spiccioli in tasca, per affinare la tecnica e nutrire il suo innato gusto del bello. Intuì subito l’importanza dei contatti e delle relazioni internazionali, ma non dimenticò mai le sue origini, e fu proprio una volta tornato a casa, insieme alla famiglia, che fondò l’impresa omonima.
Quella di Borsalino è anche la storia di un precursore. Fu tra i primi a esportare il Made in Italy nel mondo, al punto che il suo nome è ovunque sinonimo di stile ed eleganza. Memore della povertà e dei sacrifici patiti, ebbe sempre a cuore i diritti dei suoi operai, in un’epoca in cui la tutela dei lavoratori non era ancora una priorità.
La sua parabola va di pari passo con l’affresco vivace di un’Italia lontana, quella dell’Ottocento, alle prese con un’identità unitaria ancora da costruire e con i primi, timidi sussulti di tecnologia e modernità. Ma è soprattutto un viaggio intenso e coinvolgente nella vita di un uomo straordinario, eppure non abbastanza celebrato. Una vita illustre cui questo romanzo rende giustizia, poggiandosi saldamente sulla ricerca storica ma spingendosi a immaginare il mondo interiore di Giuseppe Borsalino. Perché per conoscere gli uomini che hanno fatto la Storia bisogna sempre partire dai loro sogni, che hanno inseguito fino alla fine con tenacia e passione.
COVERED
Può un evento irrilevante, un incontro di pochi minuti, trasformare la vita di una tranquilla signora della Milano bene in un incubo senza fine?
Sono trascorsi ormai quattro anni da quando Emma, moglie dell’avvocato Mario Valadier, è misteriosamente scomparsa senza lasciare traccia.
La mattina in cui Mario ha accompagnato il figlio minore Edoardo alla partenza per la gita scolastica viene urtato da una donna e poco dopo rinviene nella tasca della giacca un oggetto che appartiene al passato. Chi era quella donna? Emma in persona o qualcuno mandato da lei? Qual è il messaggio che c’è dietro questo inspiegabile fatto? Pensando che la moglie possa essere ancora viva, Mario inizia una febbrile ricerca senza poter contare sull’aiuto dell’investigatore Bertoli che aveva già condotto, senza successo, le indagini al tempo della sparizione. L’unico a supportarlo è il figlio maggiore, Enrico. Nel frattempo Emma, dopo essere stata costretta per anni a impersonare la ricca vedova Clara Scardi, lacerata la sottile ragnatela di inganni che avvolgeva ogni istante della sua esistenza riesce a sottrarsi all’organizzazione criminale che l’aveva rapita. Tutto ciò grazie all’aiuto di Andrea Pesce, il direttore della banca d’affari della povera Clara. Emma è costretta a un’esistenza isolata sotto falsa identità. Per preservare l’incolumità dei suoi familiari deve vivere lontano da loro spostandosi in continuazione. Ma un giorno, una serie d’inquietanti sorprese sconvolge nuovamente la sua vita Emma. La ricerca della verità sarà pericolosa e ricca di colpi di scena fino a un epilogo drammatico la cui carica adrenalinica sarà pari al crescendo di emozioni che ha già caratterizzato Life on loan.
La tensione vibrante che si avverte fin dall’inizio del romanzo prosegue e aumenta fino all’ultima pagina, trascinando il lettore all’interno della storia e facendogli provare in prima persona le emozioni dei protagonisti. La narrazione incalzante rende la trama simile a quella di un film dal quale risulta impossibile distogliere l’attenzione.